Quando fa freddo e torno un po’ stanca dal lavoro la testa mi porta, come sempre, verso casa.
Se poi rientro e mi siedo davanti a un thè fumante, non mi muoverei più.
Però è giovedì e devo andare in piscina.
“Io sto bene anche a casa”.
“Perché non mi lascio un giorno libero dallo sport?”
“Potrei andare a qualche aperitivo”.
“Farò ancora il corso di nuoto l’anno prossimo?”
Nonostante abbia mille dubbi, vado in piscina.
Appena varco la soglia degli spogliatoi, si fa viva un’altra parte di me, quella che vuole nuotare.
“Oddio, fa freddo, perché dovrei tuffarmi?”
“Preferisco gli sport asciutti, preferisco la palestra, lì mi viene tutto più facile”.
Scendo la scaletta ed entro in vasca.
L’acqua non è poi così fredda.
La lezione comincia.
Mi sento a mio agio finché muovo braccia a rana e gambe a stile libero.
Poi cominciano le difficoltà, perché il mio corpo non fa quello che vorrei.
Nello stile libero la testa non ruota, come al solito, nel modo giusto.
Nel dorso vado sempre storta.
Comincio a fare bilanci.
Mi sono iscritta al corso di nuoto perché avevo sempre nuotato poco e male.
Volevo imparare, ma dopo tre anni nuoto ancora male.
Ho vinto la paura dell’acqua, non soffro più di panico in vasca, ho imparato ad andare in apnea, ma la mia tecnica lascia ancora a desiderare. In più sono lenta.
“Non ho talento”.
“Perché ci sto investendo tempo ed energia?”
Poi l’istruttore mi lancia il pullbuoy. Odio quest’oggetto. Se lo uso nuoto peggio del solito.
Mi sbilancio. Tutto è più faticoso, una lotta che sembra impari.
Tuttavia succede qualcosa.
Dentro mi si libera una forza imprevista.
Combatto col mio corpo e cerco di arrivare alla fine dell’esercizio.
La lotta mi galvanizza.
Sono una combattente e lo esprimo anche così.
La lezione è finita.
Non so se farò per sempre il corso di nuoto, ma comunque vada ne è valsa la pena.
Non ho vinto le Olimpiadi e sono lontanissima dal gareggiare, ma non mi sono mai divertita tanto.
Anche oggi, oltretutto, ero meno stanca di quello che credevo appena uscita dall’ufficio.
Ne avevo di più e non l’avrei nemmeno mai saputo se non avessi avuto l’impegno di venire in piscina.

Febbraio 1, 2024