Voglio rinascere, storia di un'intellettuale che sogna di fare l'ironman

"Tutto ciò che è umano è estremamente complesso, assolutamente misterioso e potenzialmente in continua trasformazione". Janelle Hallman

UN’INSPERATA ISTRUTTRICE DI NUOTO

“Perché non andiamo insieme in piscina?”
La proposta di mia sorella arriva proprio quando nuotare da sola cominciava a pesarmi, perché non imparavo nulla.
Invece di crescere, rischiavo di consolidare i miei errori.
Mia sorella, che ha insegnato nuoto per anni, scenderà quindi in vasca con me.
Qualcuno lassù mi ha fatto un regalo e mi ha mandato una personal trainer per il nuoto.
La guardo a bordo vasca, con il suo costume rosso, e mi sembra un’apparizione miracolosa.
Con molta pazienza mi accompagna negli esercizi e mi sostiene in acqua, quando io, più che nuotare, annaspo.
La vedo muoversi con grazia.
Io invece sono rigida.
Faccio i conti con la fatica.
Non si cambia in un istante.
Nemmeno quando lo si desidera.
Ci vuole impegno e io ci tento.
A costo di annaspare ancora, con gambe e braccia che non riescono a coordinarsi in un movimento fluido.
Quello che non mi riesce oggi, potrei farlo domani.
Non è solo l’apparizione di mia sorella in piscina ad essere sorprendente, ma la mia costanza, l’unica qualità terrena capace alla lunga di smuovere anche le montagne.

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